Variazione genetica correlata alla vitamina D, vitamina D plasmatica e rischio di tumore alla prostata ad esito fatale
L’associazione dello status di vitamina-D con il carcinoma della prostata è controversa; non è stata osservata alcuna associazione per incidenza generale, ma esiste un potenziale legame con la malattia mortale.
Sono stati valutati i livelli pre-diagnostici di 25-Idrossivitamina-D [ 25(OH)D ] nel plasma, la variazione nei geni correlati alla vitamina D e il rischio di carcinoma alla prostata fatale in uno studio prospettico caso-controllo all’interno dello studio Health Professionals Follow-up Study.
Sono stati inclusi 1.260 uomini con diagnosi di carcinoma prostatico dopo che avevano fornito un campione di sangue tra il 1993 e il 1995, e 1.331 controlli.
Gli uomini con cancro alla prostata sono stati seguiti fino a marzo 2011 per esiti fatali ( n=114 ).
Sono stati selezionati 97 SNP ( polimorfismo a singolo nucleotide ) in regioni genomiche con alto linkage disequilibrium ( tagSNPs ) per rappresentare le variazioni genetiche comuni in 7 geni correlati alla vitamina D ( CYP27A1, CYP2R1, CYP27B1, GC, CYP24A1, RXRA e VDR ).
È stato valutato se gruppi di SNP in 7 geni correlati alla via della vitamina D fossero collettivamente associati al carcinoma della prostata.
Livelli più elevati di 25(OH)D sono risultati associate a una riduzione del 57% nel rischio di carcinoma prostatico letale ( più alto vs più basso quartile: odds ratio, OR=0.43 ).
Queste osservazioni non hanno mostrato differenze in base al tempo trascorso dalla raccolta dei campioni ematici alla diagnosi.
Non sono state osservate associazioni statisticamente significative dei livelli plasmatici di 25(OH)D con il carcinoma prostatico generale.
Le analisi di pathway hanno mostrato che il gruppo di SNP che includeva tutti e 7 i geni ( P=0.008 ) così come i set di SNP che includevano VDR ( P=0.01 ) e CYP27A1 ( P=0.02 ) sono risultati associati al rischio di carcinoma prostatico letale.
In conclusione, in questo studio prospettico, i livelli plasmatici di 25(OH)D e variazioni comuni in diversi geni correlati alla vitamina D sono risultati associati al rischio di carcinoma alla prostata ad esito fatale, indicando un ruolo rilevante della vitamina D in questa forma letale di cancro. ( Xagena2012 )
Shui IM et al, J Natl Cancer Inst 2012; 104: 690-699
Uro2012 Onco2012
Indietro
Altri articoli
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Malattia infiammatoria pelvica e rischio di tumore epiteliale ovarico
Il tumore epiteliale dell’ovaio è una malattia insidiosa e le donne vengono spesso diagnosticate quando la malattia va oltre il...
Isterectomia semplice e radicale nelle donne con tumore della cervice a basso rischio
Dati retrospettivi hanno indicato che l’incidenza dell’infiltrazione parametrica è bassa nelle pazienti con tumore della cervice in stadio iniziale a...
Migliore previsione del rischio di cardiomiopatia utilizzando lo strain longitudinale globale e il frammento N-terminale del pro-peptide natriuretico di tipo B nei sopravvissuti a tumore infantile esposti a terapia cardiotossica
Sono stati impiegati lo strain longitudinale globale ( GLS ) al basale e il frammento N-terminale del pro-peptide natriuretico di...
Esiti riferiti dalle pazienti nello studio OlympiA: Olaparib adiuvante nel tumore al seno in fase iniziale negativo per HER2 con mutazioni gBRCA1/2 e ad alto rischio
Lo studio randomizzato di fase III OlympiA ha confrontato 1 anno di Olaparib ( Lynparza ) o placebo come terapia...
Intensificazione del blocco degli androgeni nei pazienti con tumore alla prostata sensibile alla castrazione biochimicamente recidivante ad alto rischio: AFT-19, studio PRESTO
I pazienti con carcinoma prostatico biochimicamente ricorrente ( BRPC ) dopo prostatectomia radicale e un breve tempo di raddoppio del...
Fattori di rischio per insufficienza cardiaca tra i sopravvissuti paneuropei al tumore infantile: studio PanCareSurFup e ProCardio
L'insufficienza cardiaca ( HF ) è una complicanza potenzialmente pericolosa per la vita del trattamento del tumore infantile. È stato valutato...
Rischio di tumore con inibitori topici della calcineurina, Pimecrolimus e Tacrolimus, per la dermatite atopica
La dermatite atopica è una condizione prevalente nei bambini e può essere gestita efficacemente con farmaci come gli inibitori topici...